BORGARELLO (cascina fortificata “La Colombina”)

CENNI STORICI

II complesso rurale "Cascina la Colombina", attualmente di proprietà Bono, sorge proprio nel cuore di Borgarello, o per meglio dire il nucleo originario del paese si è sviluppato intorno alle sue antiche mura. I documenti degli archivi storici e notarili di Milano e di Pavia attestano che nel XVI secolo questi beni appartenevano ai Del Bove (o Bovio), mercanti e nobili pavesi, che li avevano acquistati in parte dai Frati Agostiniani di San Pietro in Ciel d'Oro nel 1594, in parte già nel 1541 dai Del Majno. Famiglia illustre questa: imparentata con i Visconti-Sforza, fu dai Signori insediata su proprietà ducali all'interno del Parco Visconteo in ricompensa delle loro benemerenze (come attestano varie lettere intercorse fra i Duchi ed i Del Majno) nonché per mettere in mani fidate una postazione strategicamente importante, che autorevoli fonti identificano con la "Torre Bianca del Majno" che compare nella cartografia dell'epoca. Prima del Del Majno il "Castello", come la Cascina viene ancora chiamata dai vecchi del paese che inconsapevolmente tramandano così il ricordo di un suo lontano passato di fortificazione militare, era appartenuto ad un'altra famiglia nobile pavese, i De Curtis o Curti. E prima ancora del XII secolo in mancanza, per ora, di documenti si possono formulare solo delle ipotesi, richiamandosi ad altri insediamenti presenti nel territorio che hanno avuto una evoluzione analoga alla "Colombina": da castello a cascina fortificata a residenza di campagna di una piccola nobiltà locale attiva e produttiva ed infine, nei secoli XIX e XX, ad azienda agricola. ...

La decorazione pittorica che ingentilisce la Torre nella fascia sottogronda è invece cinquecentesca e risale all'epoca del passaggio di proprietà ai Del Bove, come pure lo stemma gentilizio, raffigurante un bue sormontato da un'aquila, che compare sia dipinto che scolpito all'interno della Torre. Sulla facciata rivolta a mezzogiorno dell'edificio padronale è incisa una effige raffigurante tre colombe (foto a lato), sicuramente un chiaro riferimento al nome stesso della cascina e presumibilmente un riferimento alla "Contrada della Colombina" di Pavia, residenza di alcuni dei proprietari originali (zona via Gambini, con la presenza d una chiesa e un convento chiamato appunto della Colombina.) Tali particolari attestano quanto i nuovi proprietari, cadute le esigenze difensive, tenessero a dare prestigio e bellezza alla loro dimora. I Del Bove vi abitarono per tre secoli, con continuità documentata dal 1584, nel succedersi delle generazioni (come risulta dagli atti di battesimo, di matrimonio e di morte conservati nei registri parrocchiali di Borgarello) e dal XVII secolo hanno dato alla cascina la sua conformazione attuale e la sua vocazione agricola. Subentrati ai Bovio nel 1850, i nobili e mercanti pavesi Pecorara nel 1877 vendono tutto il fondo ai Bono, loro fittavoli come già lo erano stati dei Bovio. Gli attuali discendenti Bono stanno ora restaurando la cascina, intimamente legata al territorio di cui è parte integrante ...».

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XVI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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