Carignano (fraz. di Parma, villa Malenchini)

CENNI STORICI

«Furono i marchesi Lampugnani a costruire alla fine del XVI secolo la tenuta di Carignano, a sud ovest di Parma, là dove la pianura sfuma nelle prime pendici collinari dell'Appennino Tosco-Emiliano. A decorare le sale interne fu chiamato Cesare Baglioni.Al XVII secolo, risale la costruzione dei corpi laterali della villa, della struttura rococò del portale d'ingresso e del balcone sovrastante. Fu la nobil donna Eletta Fortunata Raggio (1874-1963), detta Fortuny, moglie di Luigi Malenchini, ad acquistare la villa nel 1895 e a dedicarsi alla creazione del grande giardino romantico influenzato dal gusto importato a Parma da Leinhart, capo giardiniere di Maria Luigia. Un lungo viale rettilineo di 1500 metri con pioppi cipressini, collega la villa cinquecentesca al parco che si estende per 15 ettari e ospita per lo più querce, carpini, frassini, ontani, castagni, tigli ma anche platani, cedri, sofore, abeti, paulonie. Una cappella gentilizia, una sorgente in finta pietra, un ninfeo neobarocco e un lago a serpentina con un suggestivo castelletto su un isolotto, perfetta riproduzione della rocca di Fontanellato, adornano i viali del parco. Come arrivare: da Parma in auto, prendere la tangenziale sud uscita 15 Strada Langhirano e seguire questa strada. Nell'abitato di Corcagnano girare a destra al primo semaforo. Villa Malenchini si trova sulla sinistra dopo poche centinaia di metri».

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XVIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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