CENNI STORICI
La fortezza di Castrum Eudolini – oggi Castellino del Biferno - nacque sul costone di tufo dove è sito, intorno all’anno mille, quando molti nuclei familiari ancora pagani (convertiti al cristianesimo intorno al mille e trecento), decisero di lasciare le pianure fertili limitrofe al fiume Biferno, poiché continuamente saccheggiati dai barbari e dai Saraceni, Arabi Mussulmani successivamente scacciati. Fra i più noti feudatari che lo hanno governato si riscontrano: Andrea d’Isernia, i D’Evoli, i De Capua, i Caracciolo. Originariamente il comune ha avuto varie denominazioni, infatti nel 1011 era detto "Castrum Edolini", poi "Castellum de Lino" e "Castrum Lini" nei secoli XV-XVI, "Castellina", nel 1640 "Castello del Lino", e finalmente nel secolo XVIII Castellino. Nel 1861 sorse la necessità di aggiungere un altro nome per distinguerlo dai vari Castellino esistenti e da Castellino Tanaro (Cuneo), per cui nel 1863 il comune fu autorizzato a chiamarsi Castellino del Biferno. I primi documenti storici relativi a Castellino risalgono all'epoca normanna, quando il feudo era possesso del ducato di Montagano. Nel periodo svevo invece, era pertinente alla Contea di Molise». «Il nucleo più antico sorge all'estremità del breve pianoro chiuso da un dirupo e conserva le caratteristiche di una fortezza feudale: case strette le une alle altre, piuttosto piccole, che sembrano sorgere dalla roccia, circondate dalle mura. Dalla piazzetta del Municipio partono le stradine sulle quali affacciano bei portali di pietra (gli scalpellini di Castellino sono stati e sono famosi non solo negli ambiti provinciale e regionale).
Bibliografia e Sitografia
Castellino del Biferno | Turismo in Molise
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
X sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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