Cuorgnè (borgo, mura)

CENNI STORICI

Una ricostruzione [prima foto], in base ai dati in nostro possesso, di quale potrebbe essere stato l'aspetto del nucleo antico del Borgo di Cuorgnè in un certo momento del Medioevo, con porte, mura merlate, fossati e ponti levatoi. In primo piano la cortina di mura ed il fossato "Piè del Borgo". Ai lati si scorgono la porta di Fontana verso l'Orco e quella che in tempi più tardi verrà chiamata " porta della Madonna", verso la regione Villa. Le case, il castello e la chiesa della Villa sono ancora al di fuori delle mura del Borgo, nella campagna. La via principale, porticata, non è ancora diritta come nella sistemazione definitiva dell'abitato, ma serpeggia fra le case. Numerosi documenti dell'archivio comunale di Cuorgnè ci parlano delle mura dell'abitato con le loro torri-porte, i merli, le torrette e le sovrastrutture in legno per proteggere i difensori. Documenti relativi a ispezioni e a lavori fatti per mantenere efficiente la cinta muraria, particolarmente nel 1400 e nel 1500, periodi in cui la credenza cuorgnatese dedicò una speciale attenzione a queste opere di difesa. Nel municipio di Cuorgnè esiste una mappa del paese, stesa per il catasto piemontese nel 1778, da "misuratori' venuti appositamente da Torino, ai quali il comune fornì locali di abitazione e di studio .Questa mappa è preziosa perché ci dà i nomi di allora di vie e località cuorgnatesi ed il tracciato completo delle mura, a quel tempo ancora esistenti nella loro interezza. è a disposizione di tutti coloro che volessero consultarla o ricopiarla. Appoggiandoci a questa testimonianza preziosa abbiamo compilato, nel 1977, le varie mappe dell'abitato allegate al volume Appunti per una storia di Cuorgnè di Mario Bertotti. Queste mappe sono state utilizzate, negli anni successivi, per vari lavori di ricercatori e di studiosi. Ne presentiamo una [seconda foto], nella quale sono messe in evidenza strutture e punti nevralgici delle mura medioevali del paese, come risultano dai documenti. Realizzata nel 1977, è stata pubblicata nel 1983. Sono state retinate le costruzioni del Borgo per distinguerlo dall'abitato della Villa, pure facente parte della "comunitas Corgnati" e da esso separato, alle origini, addirittura da una cortina di mura. Delle costruzioni antiche evidenziamo:

Nella Villa: 1 La casa forte detta Casa del Diavolo.
2 Parrocchia di San Dalmazzo.

Nel Borgo: 3 Torre Rotonda o di Carlevato.
4 Chiesa della parte più antica, affacciata sulle mura.
5 Torre Quadra o Torre dell'Orologio, acquistata dal comune nel 1469-1470.
6 Casa tre-quattrocentesca detta "del Re Arduino".
Sul confine: 7 Probabile torre-porta fra la Villa e il Borgo.
8 Piazza della Chiovera, nata dalla demolizione delle mura del Borgo. Le abitazioni della Villa, disposte su una superficie ben più estesa di quelle del Borgo, sono raggruppate in determinate aree separate da sedimi non edificati, ognuna facente capo ad una delle porte principali. Sono i terzieri della Villa citati dai documenti del 1400, ed i rispettivi abitanti sono chiamati a contribuire a restauro e manutenzione della loro porta e del loro tratto di mura.

Sottolineiamo i puliti salienti della cinta di mura che circonda il paese:
9 Porta di Pié del Borgo, con torre e ponte levatoio. è la più importante del paese, l'ultima a venire chiusa in caso di pericolo, e durante le pestilenze vi si richiedono i bollettini di sanità a chi vuole entrare in paese. La via porticata che parte da questa porta e risale tutto il paese è detta "via del Borgo" e talora anche piazza del Borgo.
10 Porta delle Fontane, con torre e ponte levatoio. Da essa parte, risalendo verso la via del Borgo, la "via delle Fontane". Proseguendo lungo le mura, dove terminano le difese del Borgo ed iniziano quelle della Villa, vi sono torri ed un posto di guardia.
11 Porta di Rivassola, con torre e ponte levatoio. E' la più importante dopo quella del Borgo. Vi fa capo la via di Rivassola, che attraversa la contrada omonima ed è difesa dal terziere di Rivassola. Tutto il traffico proveniente dalla pianura e diretto alle alte valli entrava in Cuorgné dalla porta del Borgo, percorreva la via del Borgo e la via di Rivassola ed usciva da questa porta, verso Campore e Pont.
12 Porta Salacie con balfredo (torre in legno). Di importanza secondaria. Vi erano un terziere e una contrada di questo nome.
13 Porta Carrere, con torre-porta e probabile ponte levatoio, essendo nominati più volte i fossati. Vi fanno capo la via ed il terziere che la difende.
14 Porta di Pasquarolo, con torre e ponte levatoio. Dà il nome, come al solito, alla contrada ed al terziere che la difende.
15 Porta di Quaressina, di importanza secondaria.
16 Presso la porta di Rivassola notiamo ancora la cappella della Vergine di Rivassola, ove nel 1498 è trasportata l'immagine miracolosa.
17 Fuori le mura, sulla via per Valperga, la cappella di San Grato, costruita nel 1472, sul luogo ove sorgerà poi il convento dei Cappuccini

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

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REGIONE

EPOCA

XV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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