CENNI STORICI
Gli Stendardo, i De Capoa, i Greco, i Pellegrino ed i Mascione, i feudatari che si sono avvicendati nel possesso di questo antico feudo una volta diviso in due, Fossaceca e Castelluccio, alle dipendenze della diocesi di Limosano. Il paese si sviluppò sulla parte del paese scoscesa e riparata insieme detta i rinforzi (le case rinforzate). L'antico nome del paese era Fossaceca, sostituito con Regio Decreto nel 1863 dall'attuale denominazione di Fossalto per evitare l'omonimia con altri centri. Alla sommità della collina posta in una valle si erge il centro abitato, stretto intorno al campanile e alla Chiesa Madre che costituivano insieme a poche casette l'antico borgo medievale protetto da torri di controllo. E' un tranquillo centro dedito all'agricoltura e all'allevamento situato nel medio Sannio. ... Merita una visita Palazzo Cirese, un edificio in stile tardo gotico con un maestoso portale d'ingresso sormontato da un bel mascherone nella chiave di volta. La facciata ha basamento in bugnato e colonne ioniche. Torre Ciarlitto è una fortificazione di forma cilindrica posta a difesa del palazzo baronale e dell'intero quartiere. L'arco di San Nicola presenta un'edicola votiva del Santo perché secondo la tradizione proprio lì sarebbe apparso.Si trova scendendo la scalinata di via Cavour. A valle del paese si conserva un casino rustico del 1400 con elegante loggetta. In contrada S. Agnese fa bella mostra di sé il Palazzo ottogonale, un vero gioiello tra gli antichi caseggiati del Molise, costruito nel 1700 dall'allora feudatario di Fossalto il conte Antonio Pellegrino.
Bibliografia e Sitografia
Casa Ciarlitto-Mascioli Fossalto,post seconda metà XVIII - ante pri (beniculturali.it)
Articoli di approfondimento
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XVIII sec.
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