CENNI STORICI
«Il castello di Frino, sopra a Ghiffa, ha storia antica. Esso, già dal 1400, fu dimora di una delle più importanti famiglie feudatarie del Lago Maggiore oltre i Borromeo, i Moriggia. Le origini del Casato si hanno intorno all'anno 1000, ma è dal 9 giugno del 1447 che questo ramo iniziò ad essere legato alle sponde verbanesi; infatti, in questa data, il duca di Milano Filippo Maria Visconti, cedette in feudo a Pietro Moriggia la terra ghiffese comprendente le località di San Martino e San Maurizio, oltre ad Oggebbio e le montagne sovrastanti. La "capitale" di questo regno era Frino, dove i Moriggia, intorno al 1600, edificarono il loro castello. Esso, in una delle più belle e panoramiche posizioni del Verbano, fu venduto all'estinzione della famiglia nel 1896, e venne acquistato dall'architetto Giuseppe Pirovano. Egli rilevò il castello ormai privo anche del ricco mobilio e lo restaurò fino a riportarlo all'antico splendore. Il castello è stato trasformato in anni recenti in albergo-ristorante e a testimonianza della lussuosa vegetazione e la magnificenza di un tempo sono rimasti i giganteschi cipressi che erano motivo di rivalità con i Borromeo. Il paesino di Frino è molto carino e tranquillo e rimane in posizione rialzata rispetto al lago. Per raggiungerlo è possibile salire dalla strada romanica in ciottoli di Ghiffa (ora via De Amicis) e proseguire verso San Maurizio. Il castello di Frino è raggiungibile tramite un cancello posto all'ingresso della proprietà, all'inizio di una piccola salita accerchiata da alberi ad alto fusto. La casa ha conservato il vecchio aspetto, ma l'aspetto fondamentale e che la caratterizza è la vista panoramica mozzafiato».Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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