Mignano Montelungo (mura, porta Fratte)

CENNI STORICI

Lungo le pendici del monte Cesima sono state scoperte ben quattro cisterne d'acqua collegate da mura perimetrali, che forse avevano il doppio scopo di trasportare acqua e di rappresentare la cinta muraria dell'oppidum. Tali mura oggi sono completamente scomparse, le cisterne invece, comprese in uno spazio di 3 km, hanno resistito. Ogni cisterna è costituita da due camere comunicanti. La prima, in cui si raccoglieva l'acqua piovana, era collegata alla seconda, che fungeva da filtro. Nei pressi delle cisterne sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici (tombe, anfore, ponti, busti, mosaici, iscrizioni ecc.), mentre altri sono stati ritrovati in altre località del territorio mignanese. Sul fiume Rava sono i ruderi di un ponte romano. ...» - «Anticamente Mignano Monte Lungo era un feudo protetto da mura che servivano a difenderlo da attacchi nemici. Attualmente l'unica testimonianza rimasta è Porta Fratte, costruita intorno al 1160 d.c. Nei tempi antichi era usata per controllare chi entrava ed usciva dal paese. La porta superiore e le mura sono andate distrutte, ora c'è solo un grande arco che recentemente è stato ristrutturato.

Bibliografia e Sitografia

http://www.archemail.it/arche9/0mignano.htm - http://www.prolocomignano.it/porta_fratte.html

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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