CENNI STORICI
«Grazie alla sua collocazione sulla Via Valeriana, Traona, già citata in un documento del 829, divenne il borgo economicamente più sviluppato sulla sponda destra della bassa Valtellina. A causa della sua posizione di transito venne però anche pesantemente coinvolta nelle guerre di Valtellina del 1620-1639. Testimoni del suo antico benessere sono alcune dimore padronali, come il settecentesco palazzo Parravicini con l’annesso oratorio di Sant’Ignazio di Loyola, casa Massironi con un cortile ad archi del Cinquecento, casa Bellotti e palazzo Vertemate. In località Corlazzo è da vedere la chiesa di S. Caterina, sorta nel XV secolo, che conserva un interessante ciclo di affreschi. Abbarbicati su un’altura meritano una visita i ruderi del castello di Domofole, detto anche Torre della Regina, che ebbe tanta importanza nella storia di Traona».
Bibliografia e Sitografia
http://www.valtellina.it/info/3443/traona_252_m_s_m_traona.html
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