CENNI STORICI
«Unico avanzo del medievale borgo di Serritella resta la chiesa dedicata alla Natività di Maria. Del borgo, che sorgeva sulla piana a oriente di Volturino, si hanno notizie che risalgono all'inizio di questo millennio. Nel sec. XII fece parte, insieme ad Alberona ed altre terre, del vasto feudo dei Cavalieri Templari. Questi vi costruirono un monastero fortificato con annesso ospizio per i pellegrini. Poi i Templari, come si sa, nel 1312, per la cupidigia di Filippo IV il Bello re di Francia e la condiscendenza del papa Clemente V, furono soppressi, i loro beni confiscati; molti Cavalieri, a cominciare dal loro Gran Maestro Giacomo di Molay, dopo processi sommari furono messi a morte. Già dal 1307 in Francia e nei paesi politicamente dipendenti da essa i beni dei Templari erano stati confiscati. Dopo vicende alquanto confuse, il territorio della Serritella, all'inizio del sec. XIV, finì unito a quello di Volturino di cui da allora seguì le sorti. L'abitato cominciò a svuotarsi quando, verso il 1324, divenne terreno di razzia di un superstite gruppo di Saraceni ancora esistente a Lucera. Nel 1458 le milizie di Ferdinando I d'Aragona, poiché Volturino, partigiana di Giovanna d'Angiò, aveva resistito ai ripetuti assalti, si vendicarono mettendo a ferro e fuoco tutta la zona e ciò che restava del borgo della Serritella. L'abbandono definitivo fu consumato lungo il sec. XV. Gli immensi cumuli di pietre, insieme alla chiesa, sono i muti testimoni di così drammatica vicenda. ...».
Bibliografia e Sitografia
http://www.sipuglia.com/scheda_itinerario.php?id_prodotto_itinerario=264
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