Il sistema di castelli e di fortificazioni medievali (come torri e strutture difensive) è uno dei più riconoscibili segni del passato sul nostro territorio. Sono disposti pressoché in ogni luogo, a volte conservando l’imponenza del loro originario splendore, altre volte ridotti a scarni lacerti difficilmente leggibili.
Il progetto, che concentra l’attenzione sul periodo normanno-svevo e sulle regioni dell’Italia meridionale continentale, prevede la ricostruzione della struttura e della storia del sistema castellare avviato o sviluppato in maniera particolare dall’imperatore Federico II di Svevia tramite la digitalizzazione, gestione e marcatura ontologica, indicizzazione, edizione critica e studio approfondito delle fonti, anche al fine di valorizzare il patrimonio territoriale e la sua memoria culturale.
La mappatura, che si basa sulla schedatura coordinata a suo tempo con pazienza e lungimiranza da Raffaele Licinio, è realizzata in collaborazione con il progetto Crescere insieme in cultura del Servizio Civile Universale organizzato presso la Biblioteca Centrale di Ateneo dell’Università della Basilicata, con il PRIN-PNRR 2022 IMPERI SITUS – Imperial and Monarchical Power – Evolution of Regal Ideology in Southern Italy: Theories, Uses, Strategies (XII-XV Century) e con il PNRR Innovation Echosystem Tech4You – Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement, Goal G.4.1 Preservation and enhancement of cultural heritage (tangible and intangible sources) and local identities in Basilicata and Calabria, diretti dal prof. Fulvio Delle Donne.
Parte tecnica realizzata dal dott. Alessandro De Troia.