BARETE (rocca)

CENNI STORICI

L’abitato di Barete si trova ai piedi di un largo crinale, compreso per buona parte all’interno dei confini di Pizzoli, dove è chiamato curucùzza, e che rappresenta una continuazione di Monte Marine. La porzione pertinente a Barete culmina con un cocuzzolo (1402 m) noto come castégliu, per via del carattere svettante dell’asperità, che pare dal basso essere tipica sede di un ‘castello’. Invece, una vera fortificazione esisteva a quota 1206 m, nella località ancora oggi ricordata col nome ròcca, dove si vedono dei ruderi costituiti da un corpo quadrato e da resti di una torre presumibilmente cilindrica. I ruderi della rocca di Barete possono essere raggiunti dal paese imboccando, dalla “Via della Rocca”, la mulattiera che si dirige in un vallone (sentiero CAI n° 20), per poi deviare subito a destra su un sentiero di rimboschimento che taglia i ripidi pendii delle làme. Questi, prima del rimboschimento dovevano essere soggetti a frana, come ancora oggi si intuisce osservando la condizione del suolo al di sotto del manto della pineta. Lo testimonia anche il toponimo, che riflette l’appellativo di origine prelatina lama, diffuso in tutto l’Appennino Centrale ad indicare la ‘frana’. Il crinale dove si trova la rocca è anche detto del pagaróne, e così è indicato sulla cartografia IGM, che riporta il Pagarone. Si tratta di un riflesso del latino pagus, pago, usato probabilmente nella sua accezione originaria, che è ‘segno di confine, confine’, piuttosto che in quella successiva di ‘insediamento di campagna, distretto rurale’. Una designazione analoga, va ricordato, si trova nella vicina Pizzoli, dove anche indica un ripido crinale che si innalza a monte di un abitato. ... Prima dell’epoca normanna (sec. XII), l’abitato di Barete viene incastellato, munendolo di una rocca su un cocuzzolo che domina le sottostanti ville. Questo castrum concorre alla fondazione della città dell’Aquila, edificando la chiesa di San Paolo, che porta lo stesso titolo di quella che si trova poco fuori del paese, lungo il fiume. Questa chiesa venne edificata nel sec. XI, e rivestì grande importanza come chiesa pievale.

Bibliografia e Sitografia

http://digilander.libero.it/toponomastica/barete.html

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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