Calvello (castello)

CENNI STORICI

Il Castello di Calvello ha una storia millenaria che risale al XIII secolo, quando la zona era governata dai Normanni. La struttura originaria era costituita da una torre di avvistamento, utilizzata per controllare le attività commerciali e agricole della zona circostante.

Nel corso dei secoli successivi, il Castello di Calvello fu ampliato e arricchito di nuove strutture difensive, diventando uno dei simboli del potere locale. Durante il periodo medievale, il castello fu oggetto di numerosi assedi e attacchi da parte dei nemici, tra cui i Saraceni e i Longobardi, che cercavano di impadronirsi della sua posizione strategica.

Nel corso della sua storia, il Castello di Calvello cambiò spesso proprietario, passando dalle mani dei Normanni a quelle degli Angioini e dei Borboni. Nel XVII secolo, il castello fu danneggiato da un forte terremoto che colpì la zona, ma fu successivamente restaurato e ampliato.

Con l'arrivo del XIX secolo, il Castello di Calvello perse la sua importanza strategica e fu utilizzato come abitazione privata. Nel corso del XX secolo, il castello fu abbandonato e cadde in rovina a causa dell'erosione e del degrado causati dal tempo e dalle forze naturali.

Negli ultimi decenni, sono stati effettuati importanti interventi di restauro e di consolidamento strutturale per preservare l'integrità e la bellezza architettonica del Castello di Calvello, rendendolo di nuovo accessibile al pubblico per visite guidate. Oggi, il Castello di Calvello rappresenta un patrimonio culturale inestimabile per la Basilicata e per il Paese, costituendo una meta turistica ambita per gli appassionati di storia e di architettura.

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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IMMAGINI

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