CASTELNUOVO (borgo fortificato)

CENNI STORICI
«Situato sulla sommità di un colle è visibile dai 4 punti cardinali. Alle pendici dello stesso colle, sul lato sud, si sviluppa l’ampliamento urbano con un andamento irregolare che segue le curve di livello del terreno. Il nucleo fortificato è raggiungibile attraverso un percorso posto nel lato Nord-Ovest che si inerpica con una serie di tornanti fin sulla sommità del colle. Alle mura del borgo si affianca la Chiesa di S. Giovanni Battista (ad una sola navata). Questa fu presumibilmente edificata dopo il 1703 sulle spoglie della precedente distrutta da un terremoto. Il borgo ha un impianto ortogonale. La pianta di forma rettangolare ha dimensioni 70x56m ed è suddivisa in 4 isolati di dimensioni simili con riferimento al modulo 27×32. La parte rivolta a Sud-Est è quella che in seguito a numerose modifiche si discosta maggiormente dall’impianto originario. La via principale intersecante il borgo da Sud-Ovest a Nord-Est ha una larghezza media di 3.50 m. L’ingresso al paese a Sud-Ovest era costituito da un arco a tutto sesto poi abbattuto. Appena superato quest’ultimo si può notare sulla sinistra un arco di matrice gotica coperto dall’intonaco che segna l’ingresso alla guardia del castello. Proseguendo si incrociano al cardo massimo altri due vici di minor larghezza di cui uno senza sbocco e uno sfociante sul lato della chiesa. Superato il decumano massimo i percorsi si ripetono nella porzione opposta. Quest’ultimo è caratterizzato a Sud-Est da un arco a tutto sesto e coperto da una volta a botte ora diruta. Sul lato opposto il collegamento attuale tra interno ed esterno al borgo avviene attraverso un’ampia scalinata resa possibile dalla differenza altimetrica rispetto al calpestio della chiesa. Qui è possibile vedere i particolari gradoni di ingresso alle abitazioni. Hanno forma semicircolare e sono costruiti in pietra, in blocco unico o composti. Sono in numero di tre con diametro decrescente verso l’alto. Il diametro al terreno varia fra 180 e 200 cm. La presenza dei gradoni è invece rettangolare sugli assi minori. Testimonianze raccolte sul posto e informazioni di scavo (scavi compiuti nell’ultimo decennio per lavori di urbanizzazione) hanno dato per certa la presenza di un fossato intorno alle mura. Un’ulteriore indicazione in merito è fornita dal toponimo delle vie nord-est e sud-est del borgo “via dietro il fossato”. Il fossato è stato ricoperto in vari periodi fino alla fine dell’800 scomparendo. La prerogativa difensiva del borgo viene chiaramente letta sul lato est, provvisto nei sotterranei di carceri raggiungibili tramite angusti connettivi. Erano piccole celle comunicanti con grandi camere di pietra. La lettura del borgo viene completata dalle informazioni ricavate dalle attuali destinazioni d’uso dei vani interni. Solo una piccola parte di questi è ancora utilizzata mentre la gran parte è adibita a rimessa o abbandonata».
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