Castrovalva (fraz. di Anversa degli Abruzzi, borgo)

CENNI STORICI

Arrampicato su uno sperone di roccia a più di 800 metri d'altitudine, guarda dall'alto Anversa degli Abruzzi e la sottostante valle del Sagittario, regalando scenari unici nel loro genere che rappresentano anche uno dei maggiori motivi di attrazione dell'abitato. Meritevole di una visita per il suo borgo fortificato in pietra dove il tempo sembra essersi fermato, Castrovalva presenta degli edifici antichi che, nonostante il trascorrere del tempo, continuano a mostrare alcuni dei loro elementi caratteristici, e meritevole di una sosta è anche la Chiesa della Madonna della Neve che rappresenta il suo principale luogo di culto.

Inserito in una cornice naturale di rara bellezza, Castrovalva è sicuramente al di fuori dei percorsi turistici più battuti dell'Abruzzo, e non si raggiunge per caso; una volta arrivati, tuttavia, si rimane incantati da paesaggi che hanno ammaliato persino il grande artista Escher, che lo rese protagonista di alcune delle sue più celebri litografie. Castrovalva, con la sua posizione sospesa e il borgo caratterizzato da un fitto dedalo di vicoli che si intrecciano tra loro, si prestava perfettamente all'ideale estetico di Escher, che attraverso i suoi lavori rappresentava la realtà frammentata, distorta, non semplice da cogliere nel suo complesso dei cosiddetti 'mondi impossibili'.Il passaggio di Escher non è passato inosservato, e ancora oggi all'artista olandese è intitolato l'ultimo tornante prima dell'ingresso nel paese, noto appunto come Girone Escher. Dal girone in questione, inoltre, si possono godere le viste migliori sul paesaggio circostante, tanto da essere diventato il suo punto panoramico per eccellenza.

 
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

IX sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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