Miglionico (castello di Santa Sofia)

CENNI STORICI
Con la Bolla "Merita Vestrae Religionis", papa Eugenio IV nel 1439 concede l'assenso pontificio per l'erezione del convento di S. Francesco entro le mura del paese. Il Principe Antonio di Sanseverino e gli abitanti del luogo Chiostro Convento di S. Francesco d'Assisi sostengono le spese della costruzione. Dopo la parentesi di alcuni anni in cui è retto dai Conventuali con il titolo di S. Salvatore, il convento passa, con breve dello stesso Pontefice (1444), al governo dei Frati Osservanti con il titolo di S. Francesco. ... La preesistenza di strutture appartenenti all'antico castello di S. Sofia sul luogo dove sorge il complesso conventuale di S. Francesco, impedisce di realizzare l'impianto quadrangolare, consueto nei conventi francescani della Provincia di Matera: i corpi di fabbrica si dispongono in modo variamente articolato intorno al chiostro che, perimetrato dalla successione di arcate a sesto ribassato, conserva il pozzo centrale con vera circolare. I Padri Riformati provvedono nel sec. XVII ad ampliare il complesso con la costruzione di nuove celle e a restaurare i dormitori (A. Altavilla). Il municipio di Miglionico, alcuni anni fa, era ospitato nel vecchio convento francescano, al cui fianco si trova la chiesa di S.Francesco, chiusa al culto, dopo il terremoto del 5 maggio 1990. Durante i lavori di restauro, iniziati nel 1999, è stata ritrovata la salma di Padre Eufemio da Miglionico la quale è stata successivamente inumata nella Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore (1999). ... Sulla stradina che porta dietro l’ex convento si trova la Porta Suillina. Di ritorno dall’oriente, dove aveva debellato Mitridate, re del Ponto, Silla passò da Miglionico, percorrendo la via Appia, mentre tornava a Roma per difendere i suoi interessi. Sull’altura del Pian dell’Oste svernò Pirro, re dell’Epiro, durante la guerra tra Roma e Taranto (282 a.C.). In quella località furono ritrovati una batteria da cucina e zanne di elefanti che attualmente si trovano nel museo "Domenico Ridola" di Matera. Tutto il complesso dell’ex convento era un castello normanno: il Castello di Santa Sofia. Nel 1456 fu assegnato ai frati francescani ed era l’unico convento che si trovava all’interno delle mura del paese.
 
 
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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