Monteiasi (borgo antico, resti del palazzo ducale)

CENNI STORICI

«È al passaggio in zona di un tratto di collegamento alla Via Appia che si deve forse la nascita di un insediamento atto a cogliere le opportunità "commerciali" (ristoro) date dal passaggio di viandanti. E si deve quindi a quel periodo tardo Impero Romano il Parcus Tabernae, stazione di posta (Barco della Taverna) prossimo oggi all’abitato. L’anello di congiunzione con il medioevo è attestato da un alto muro portante, ben conservato nella parte posteriore del palazzo ducale, in pieno centro storico, un tempo detta masseria di Monteiasi (1478 Archivio di Stato di Lecce) nel XV secolo già di proprietà della famiglia Antoglietta e la esistente masseria della Taverna (ex Parcus Tabernae). Ed è proprio dalla fine del 1400 che la storia di Monteiasi diventa più leggibile e documentata, sebbene alcuni passaggi potranno essere meglio datati e chiariti da ulteriori ricerche. Sempre dovuto all’essere punto di incrocio tra due strade di rilevante importanza una proveniente da nord, cioè dal versante adriatico seguendo l’itinerario Pozzo Guaceto, Madonna della Mutata, Masseria Groncio, Giulianello e Monteiasi; l'altra, la già citata Via Appia Sub-lato (iniziava da Taranto, Via Marrese, e passante per Monteiasi si collegava con la Via Appia per Brindisi), che proseguendo per la contrada Bove portava anche per San Marzano, Sava, Maruggio, è naturale supporre, in quel punto nodale di collegamento anche con il porto di Taranto in mar piccolo, l’esistenza di un posto con organizzazione, per il ristoro e sosta per i cavalieri o viandanti, dotato di luogo per la preghiera. Il Barco della Taverna, nato come già detto per assolvere a tali funzioni fin dal tardo Impero Romano, ha quindi avuto una storia antica, e quasi certamente aspetti costruttivi modificati nel tempo. Ma è dagli inizi del 1500 che la storia della Masseria della Taverna si arricchisce in quanto per mezzo secolo circa essa diventa Stazione del Sovrano Militare Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni, chiamati Cavaglieri di Malta. Si può allora sostenere che tale masseria della Taverna insieme all’altra masseria divenuta poi Casale e successivamente Palazzo Ducale (distanti tra loro 400 mt. sulla stessa via di congiungimento alla Via Appia) rappresentano i riferimenti più certi da cui si può far data per i primi nuclei abitativi che daranno poi vita al paese e alla comunità di Monteiasi».

Bibliografia e Sitografia

https://augustusresort.com/monteiasi-borgo-puglia/

https://viaggiart.com/monteiasi

Articoli di approfondimento

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