San Pietro Vernotico (Torre Quadrata)

CENNI STORICI

Lungo gli oltre 80 km di costa appartenente alla provincia di Brindisi sono stati individuati i resti di ben 431 fortificazioni, tra torri e altri sistemi di avvistamento e difesa della costa, troppo spesso esposta a possibili invasioni di truppe provenienti dal mare.

Di queste interessanti testimonianze storiche fa parte la Torre Quadrata di San Pietro Vernotico, la caratteristica cittadina di circa 15 mila abitanti a 18 km a sud di Brindisi.

L’imponente torre svetta sulla centralissima Piazza del Popolo, a fianco alla bella chiesa matrice; la struttura fu realizzata nel 1380 dal vescovo feudatario di questa Universitas (organismo organizzato nel 1300 con sindaco, uditori, parlamento e capitano) come sede baronale del feudo, ma anche a dimostrazione del potere verso i sudditi sanpietrani. Altre tesi indicano la nascita della torre forse già nel periodo normanno, come necessità di avere un alto edificio con funzioni di avvistamento e di difesa dalle sempre temute invasioni saracene, al pari di altre simili strutture vicine alla costa.

Originariamente era circondata da un vallo ed era munita di ponte levatoio. Per la sua costruzione furono utilizzate pietre tenere di origine calcarea a tutta vista.

L’edificio fu determinante nel principale avvenimento storico della città, quando nel 1480 furono respinte le armate turche che avevano già devastato le zone vicine: gli invasori agli ordini di Achmet Pascià, dopo aver saccheggiato la vicina Torchiarolo, si apprestavano all’assalto del feudo sampietrano ma furono avvistati in tempo dall’alto della torre, il che permise all’intera cittadinanza di mettere in salvo i propri beni e a preparare la difesa della città. Al termine della battaglia l’esercito turco, sconfitto, fu costretto a ripiegare rapidamente, tanto da abbandonare la propria bandiera, che divenne un trofeo da dedicare come ringraziamento a san Pietro, patrono della città.

Ancora oggi viene ricordata questa tradizione popolare il pomeriggio del giorno di Pasqua, quando sul sagrato della chiesa matrice viene avviata un’asta con offerte libere sino a giungere all’antica chiesa di San Pietro, quando la bandiera viene aggiudicata al miglior offerente.

La torre si presenta a pianta quadrangolare e si sviluppa su due piani, con ambienti interni ricoperti da volte a crociera. Lungo tutto il perimetro superiore presenta una balaustra in ferro poggiante su robuste mensole e le caditoie, una per lato.

È stata modificata e restaurata, sia all’interno che all’esterno, in più momenti nel corso dei secoli; questi lavori ne hanno in buona parte modificato l’aspetto originario.