RIVOLI VERONESE (resti del castello, forte Rivoli o forte Wohlgemuth)

CENNI STORICI

«Allo sbocco della valle dell'Adige, sulla sommità della Rocca, si collocano i resti di una fortificazione altomedioevale. I materiali residui di questo Castello sono stati riportati alla luce grazie alle indagini archeologiche, iniziate nel 1963 e proseguite fino al 1968. Il Castello della Rocca di Rivoli, come tutte le altre fortificazione del suo tempo, era parte in muratura e parte in legno, e si venne sviluppando sulla cima della collina, spianata artificialmente, in successivi periodi. Nato con precise funzioni militari contro le incursioni dei Franchi, il Castello era posto a controllo del tratto stradale che, dal Brennero, percorreva la sponda occidentale dell'Adige, passando ad ovest della Rocca stessa. La fortificazione fu sottoposta a vari processi di ampliamento e, solo nel XII secolo, venne ad assumere una configurazione più importante, ricevendo delle strutture più salde e robuste. Cessata la minaccia franca, il sito fu abbandonato fino alla metà del XII secolo quando riacquistò importanza strategica per il frequente passaggio degli eserciti imperiali di Federico II Barbarossa. Completamente ricostruito e seguito da un periodo di insediamento nella seconda metà del XII secolo, il castello risulterà nuovamente abbandonato. L'ultima fase d'uso coincise con la guerra tra Milanesi, Veronesi e Veneziani per il controllo della Val D'Adige tra il 1380 e il 1410. Gli scavi archeologici effettuati sulla Rocca alla fine degli anni '70 del secolo scorso, promossi dalla ProLoco locale e realizzati dagli archeologi inglesi dell'Università di Lancaster, hanno attestato la presenza della chiesetta, della quale è stato riportato alla luce qualche resto, come le mura perimetrali e parte della pavimentazione. Caratteristiche. Edificio quadrangolare con base in muratura, sulla quale si doveva elevare una capanna o una piccola torre di legno, coperta di paglia e frasche. All'esterno di questa torre, un piccolo recinto doveva ospitare animali da cortile e cavalli. La Rocca risultava circondata da una palizzata di legno difesa, sul lato meridionale da un fossato».

«Il Forte Rivoli, chiamato anche Forte Wohlgemuth, è una fortezza situata nel comune di Rivoli Veronese nella stretta del fiume Adige, su di un'altura del monte Castello a 227 m di quota. Edificato a difesa del confine austriaco, prese il nome di un generale dell'impero distintosi nella prima guerra di indipendenza. Con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia è passato sotto il controllo del Regio Esercito, cambiando il nome in Forte Rivoli. Oggigiorno il forte è stato recuperato e aperto al pubblico. Ospita il museo di storia militare Walter Rama. ... L'edificio è stato edificato tra la seconda metà del 1849 e il 1852 allo scopo di proteggere le strade che da Affi si dirigono verso Rivoli e l'Adige. Insieme al Forte Hlawaty (Ceraino) e al Forte Mollinary (Monte) creava uno sbarramento su tutta la valle. Il luogo in cui sorge è dove, nel 1797, si svolse una battaglia nella quale Napoleone Bonaparte sconfisse gli austriaci».

Bibliografia e Sitografia

http://smp.provincia.vr.it/castelli/Rivoli-Veronese-Castello - https://it.wikipedia.org/wiki/Forte_Rivoli

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