SANT’ARCANGELO (resti del palazzo baronale La Cavallerizza)

CENNI STORICI

«Il Palazzo della Cavallerizza è un edificio storico che si trova in agro del Comune di Sant'Arcangelo (PZ), a tre chilometri dal centro abitato. In un luogo vicino al greto del fiume Agri, si possono ammirare le maestose mura di quello che fu un importante ed originale Palazzo del Medioevo lucano, centro residenziale delle famiglie feudali che lo possedettero e sede di uno degli allevamenti di cavalli più importanti del Sud Italia. Il Palazzo venne edificato dalla famiglia Della Marra da cui passò ai Carafa, poi ai Colonna ed infine alla famiglia Scardaccione, attuale proprietaria. Il Palazzo della Cavallerizza, in una descrizione di Sant'Arcangelo, che ci perviene da un manoscritto di Mandello di Diano, in una cronaca del XVI secolo viene descritto in questo modo: "...vedesi la terra di S.Archangelo benché fra balze, situata in piano con buone habitationi, e un ordine ben'inteso, si che rassembra più tosto Città, che terra di montagna. .... Il popolo vi è molto numeroso il quale pur della bambagia che raccoglie riceve grande utile, non vi mancando gentilhuomini che agiatamente vivono della rendita loro, dimostrandosi in tutte l'occorrenze cortesi e gentili. Nella parte più bassa del distretto alla ripa del fiume Acri vedesi un suntuoso edificio chiamato il Palazzo, quivi fabricato dai signori Principi di Stigliano, padroni del luogo per stanza e ricetto della razza de lor cavalli, famosa non pur in questa provincia ma in tutto il regno...". Recenti studi hanno evidenziato che la costruzione del Palazzo risale al XIV secolo, certamente ad opera della famiglia Della Marra giunta da Barletta che in quel periodo iniziò a manifestarsi come una delle famiglie feudali più importanti della Basilicata giungendo a possedere circa cento feudi tra cui Aliano, Roccanova, Stigliano, Cirigliano, Serino, Solofra, Accettura, Gorgoglione, ecc. ... L'edificio presentava una forma a C, con all'interno vari saloni affrescati, la sala del trono, ed attiguo alle scuderie vi era la carriera ad archi, coperta, lunga più di 200 metri e larga 8, utilizzata per l'allenamento dei cavalli per il dressaggio guerresco».

Bibliografia e Sitografia

Bibliografia
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G. N. Molfese, Memorie storiche della Basilicata, Isbam – Roma 1980
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L. Branco, Memorie di S. Maria di Orsoleo, Ed. BMG srl  Matera, 1993
C. Cudemo, La Cavallerizza di Sant'Arcangelo, Ed. Ermes, Potenza, 2000, ISBN 8887687048
C. Cudemo F. Scardaccione, Famiglie nobili e notabili di Basilicata tra il XVI e il XIX secolo, Ed. Erreci, 2005, ISBN 9788890127458
A. Molfese, La cavallerizza di Sant'Arcangelo, Roma, 2008

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XIV sec.

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